Annamaria Genovesi

annamaria genovesi

Annamaria, sei stata presidente di un’associazione di categoria: pensi che ci siano ancora delle problematiche irrisolte per l’igienista dentale?

Ho da sempre creduto nell’autonomia professionale dell’Igienista dentale, unico operatore specializzato nella disciplina pur in una visione unitaria ed armonica della pratica odontoiatrica.
In altre parole di una precisa definizione dei ruoli e delle mansioni all’interno di un lavoro di squadra. Nel mio mandato di presidente dell’AIDI, che ormai risale a dieci anni fa, mi sono sempre battuta in questa direzione evitando quelle che io ritenevo e ritengo fughe in avanti relative alla legittimità dell’esercizio autonomo della nostra professione.
Io credo che quello che gli Igienisti dentali dovrebbero pretendere dalla classe odontoiatrica è un grande rispetto della professionalità e dell’irrinunciabile contributo che l’Igienista porta ai piani di trattamento odontoiatrici.
Così come ho da sempre rivendicato un’autonomia dell’Igienista dentale sotto il profilo della ricerca e della formazione, pur con i necessari, e anch’essi irrinunciabili, raccordi con la disciplina odontoiatrica.
Un Igienista dunque di elevata professionalità che si confronti in modo paritetico con gli Odontoiatri, senza posizioni ancillari o subordinate, ma in piena complementarità.
Credo che ancora ci sia molto da costruire in questa direzione contrastando una visione che vede gli Igienisti dentali sovente ospiti dei congressi al solo fine di aumentare le presenze, ma senza un contributo serio alla crescita di una Scienza dell’Igiene Orale degli Igienisti per gli Igienisti. Spero che nei prossimi anni l’attività delle associazioni professionali si concentri su questi aspetti.

Come viene vissuto a livello internazionale la nostra figura professionale ed i successi italiani?

Io credo che la presenza di Igienisti dentali italiani nella più recente letteratura, l’aggiudicarsi di premi di ricerca nei più importanti consessi internazionali, i contatti che sono stati portati avanti nel mondo con i leaders scientifici della nostra disciplina hanno portato all’attenzione internazionale quella che io ho sempre definito “la via italiana all’Igiene dentale”.
Come sempre succede nelle cose del mondo se da un lato ci sono molti riconoscimenti, che io credo possano essere vanto per tutta la categoria, dall’altro, talvolta, ci sono risposte anticorpali di singoli ambienti e individui. Tuttavia, con un crescente impegno e una seria applicazione sono certa che verranno superati.

Gianna Maria Nardi


Carta d’identità

Annamaria Genovesi è dottore in Igiene dentale e in Scienza delle Professioni Sanitarie, professore straordinario a tempo determinato all’Università G. Marconi di Roma e docente al CSID delle Università di Genova e Pavia, nonché direttore dei programmi post graduate per Igienisti Dentali presso la State University of New York at Buffalo (dal 1996). È past president AIDI e SISIO, relatrice a Convegni nazionali e internazionali, autrice e coautore di pubblicazioni sulla prevenzione, ha ricevuto molti premi di Ricerca, tra cui: Premio internazionale Oral B 2001, premio Glaxo 2003, Premio Iodosan 2003, “Sunstar World Dental Hygienist Award 2010” della IFDH, “Oral Health Research Award 2014” della IIADR.