Dalle linee guida internazionali le raccomandazioni per operare con serenità

ciclodestrina

Alla luce della pandemia di COVID-19, le caratteristiche peculiari delle procedure odontoiatriche, in particolare quelle che generano aerosol, rendono le consuete misure di protezione durante l’attività clinica quotidiana non più sufficienti per prevenire questa patologia.

Ciò comporta una revisione degli standard operativi nello studio e il professionista si trova a dover valutare con rinnovata attenzione i propri flussi di lavoro.

Pertanto, la gestione del paziente richiede oggi nuovi protocolli per il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2.

In attesa di linee guida rigorose ed efficaci, la letteratura internazionale fornisce spunti e suggerimenti per affrontare questa situazione e operare con serenità.

Le principali associazioni internazionali, e in Italia in particolare SiDP, ANDI e AIO, hanno diffuso alcune indicazioni che trovano riferimenti comuni nei protocolli di comportamento
per affrontare questa situazione di emergenza, enfatizzando l’importanza, per quanto riguarda il controllo della carica batterica orale, dello sciacquo con collutori a base di clorexidina.

In tal senso i prodotti per l’igiene orale e, in particolare, i collutori possono rappresentare un valido aiuto per odontoiatri e igienisti dentali nella loro attività quotidiana.

Ma che cosa è emerso dagli studi recenti? Quali sono i principi attivi che meglio rispondono alle esigenze attuali della professione?

Tra le varie sostanze disponibili sul mercato le ciclodestrine, come ha avuto modo di riferire il professor Denis Bourgeois dell’Università di Lione, «Si stanno dimostrando estremamente preziose nella prevenzione degli attacchi virali alle mucose della bocca, della gola e del naso».

Ispirandosi a questa affermazione, la nota azienda di igiene orale CURAPROX Italia ha realizzato un documento scaricabile gratuitamente che, partendo dalla descrizione del SARS-CoV-2, analizza i dati in letteratura per spiegare come le soluzioni contenenti ciclodestrina possano contribuire a distruggere i virus rendendoli inattivi, minimizzando così il rischio di contagio.

L’obiettivo finale è proporre una serie di utili consigli a tutela della salute e della sicurezza di operatori e pazienti.