Intervistato dalla Guardia di Finanza durante verifica allo studio dove opero in libera professione

Quesito

Svolgo l’attività di igienista dentale con partita IVA collaborando in vari studi odontoiatrici. Mentre svolgevo la mia attività mi sono trovato nel corso di un accesso della Guardia di Finanza che iniziava una verifica fiscale all’odontoiatra per il quale stavo fornendo la mia opera nel suo studio.

Sono stato intervistato con domande specifiche benché avessi rappresentato che ero un libero professionista e non un suo dipendente. È corretto il loro operato?

 

La risposta dell’esperto Carlo Pasquali

Durante la fase di accesso presso i locali adibiti a studio professionale gli organi ispettivi debbono sincerarsi della presenza del professionista ispezionato e possono compiere ogni attività di riscontro legata all’esecuzione del controllo. L’accesso è un atto che viene compiuto anche contro la volontà del soggetto ispezionato, con specifiche modalità (ordine di servizio da esibire unitamente a tessere di riconoscimento, esigenze di indagine sul luogo eccetera). L’individuazione dei soggetti che operano all’interno dei locali destinati alla professione è fondamentale e lecito. Si dovrà distinguere i pazienti da possibili operatori che prestano la loro opera regolarmente o irregolarmente (per esempio dipendenti in nero o irregolari). Le domande e l’acquisizione delle informazioni rientrano nel novero delle attività “a sorpresa” che vengono normalmente svolte all’inizio dell’ispezione. L’acquisizione delle notizie va verbalizzata e il riscontro è una delle consuete attività ispettive spesso condotte “a posteriori” volte a confrontare la realtà fattuale con quanto si rinviene nella documentazione fiscale a supporto della stessa. A maggior ragione quando si è in presenza di soggetti estranei allo studio professionale nei cui confronti viene svolta l’attività di verifica, è doveroso acquisire le notizie al momento dell’accesso in modo che, come è intuibile, l’effetto sorpresa possa assicurare una maggiore “veridicità” delle informazioni della persona sentita, la quale dovrà essere adeguatamente informata, leggere quanto ha dichiarato e sottoscrivere le stesse.

 

La rubrica dei quesiti fiscali è finalizzata ad aiutare i lettori a comprendere meglio anche questi aspetti della professione. Se avete domande da porre al nostro esperto fiscale, dottor Carlo Pasquali, potere scrivere alla redazione di

Rivista Italiana Igiene Dentale

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