E-learning nella formazione Universitaria

La diffusione capillare delle nuove tecnologie (computer, smartphone, tablet) e di Internet ha introdotto, in questi ultimi anni, profonde trasformazioni nei modi di apprendere e di operare delle giovani generazioni, con conseguenti cambiamenti nella sfera formativa e sociale. L’uso delle diverse “applicazioni” modifica le varie attività cognitive, ad esempio il modo di scrivere (wordprocessor), di ricercare l’informazione (motori di ricerca, browser di rete), di calcolare e organizzare dati (database e spreadsheet), di comunicare (posta elettronica e sistemi di messaggistica e/o cooperazione) eccetera. È accettato oramai che l’utilizzo delle nuove tecnologie sviluppi capacità di apprendimento basate su una continua pratica d’interazione con ambienti virtuali d’informazione, espressione e comunicazione.
Tale processo nel panorama della formazione Universitaria, non può essere ignorato dal corpo Dirigente che, da una parte, deve attrezzarsi per fornire adeguato supporto di conoscenze e di abilità, dall’altra deve selezionare attentamente le strategie didattiche, onde evitare che queste nuove conoscenze si configurino come nuove forme di allontanamento dal rapporto umano, che da sempre ha contraddistinto la formazione professionalizzante medico-sanitaria. A tal proposito è fondamentale sviluppare delle cognizioni teoriche in grado di renderci consapevoli dei vantaggi e dei limiti di tali forme di didattica (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Servizio per l’Automazione Informatica e l’Innovazione Tecnologica, Presidenza del Consiglio dei Ministri 2001).
In linea con il cambiamento e il progresso all’interno delle realtà Universitarie, oggetto del Convegno Nazionale della Conferenza Permanente delle Classi di Laurea e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie, che si è svolto in data 11 e 12 settembre a Bologna, e al quale ha preso parte, come ogni anno, la Commissione Nazionale dei Corsi di Studio in Igiene Dentale, è stato l’integrazione dell’e-learning nella formazione Universitaria.
Per e-learning (o apprendimento on-line, o tele-apprendimento), intendiamo l’uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento. Ciò si realizza facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione attraverso la creazione di comunità virtuali di apprendimento.
I sistemi di e-learning prevedono l’impiego del personal computer o altri dispositivi come strumenti principali per la partecipazione all’apprendimento, sviluppando un’interazione umana (docenti/tutor e studenti) attraverso la creazione di contesti collettivi di apprendimento.
L’insegnamento in linea permette agli utenti di accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione internet, portando a definire alcune forme di teledidattica come “soluzioni d’insegnamento centrato sullo studente”.
I principali vantaggi dell’inserimento della formazione è-learning nella didattica sono:

  • permettere allo studente e al Professore di essere in luoghi diversi collegati solo via internet, mantenendo un’interazione diretta senza vincoli spaziali (una classe di studenti disseminata in tutto lo stivale italiano, può seguire comodamente da casa propria le lezioni dal pc);
  • asincronia: non solo i luoghi sono diversi, ma anche in tempi delle lezioni (lo studente può seguire le lezioni registrate o eseguire esercitazioni, con una gestione del tempo indipendente ed individualizzata);
  • sincronia: i luoghi sono diversi, ma il collegamento on line è simultaneo (classi virtuali con collegamento di tutti gli studenti con il docente, che durante la lezione possono comunicare direttamente con lui, in forma scritta, su chat comune in diretta;
  • monitoraggio continuo dei livelli di apprendimento (valutazione e autovalutazione), che permette allo studente di verificare il suo percorso costantemente;
  • creazione di materiale online (chiaro e sintetico) sempre disponibile e fruibile, senza vincoli cartacei, che il docente mette a disposizione, condividendo con tutti gli allievi.

Gli svantaggi di questo tipo di strategia formativa esistono e principalmente riguardano:

  • la mancanza di scambi e di relazioni con altri studenti, dovuta all’assoluta autonomia nella gestione del processo di apprendimento, attraverso la sola interazione uomo-macchina. La condivisione esiste solo in forma virtuale attraverso la creazione di chat e/o forum, e anche la comunicazione fatta con video e microfono è differente dalla relazione “di presenza”;
  • l’assenza della presenza fisica del docente. Il rapporto docente/discente viene garantito solo da un’assistenza telematica (indicazioni scritte o audiovisive);
  • il rischio di diminuzione della motivazione per mancanza del rapporto con gli altri allievi e con il docente e la mancanza della “vita in aula”, con scambi e contatti diretti, umani ed emozionali tipici del “gruppo”, con il rischio di attenuare la sana competizione e confronto tra allievi.

L’e-learning e tutte le nuove tecnologie di apprendimento si sono oramai imposte nelle aziende, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di attività, rivolgendosi sempre più verso le nuovi modelli di formazione. L’Università farà fronte a questa nuova sfida, adottando in base alle singole realtà, le strategie più idonee per garantire una formazione sempre più di qualità?
I cambiamenti che impone questa nuova sfida nella formazione universitaria sono diversi e vanno analizzati in modo critico, in linea con un fisiologico percorso di adattamento da parte delle singole sedi e realtà, ma con spirito di tutela verso la salvaguardia dei valori tradizionali che hanno contraddistinto da sempre nella storia la formazione medicosanitaria.