ETA’- SESSO PAZIENTE

Maschio di 23 anni.

MOTIVO DELLA VISITA

Si presenta alla mia attenzione con il desiderio di effettuare uno sbiancamento e migliorare l’estetica del sorriso.

ESAME OBIETTIVO E SITUAZIONE CLINICA 

All’esame obiettivo si riscontra una buona igiene orale con aree di decalcificazione nelle zone cervicali posteriori. La valutazione del colore con scala VITA risulta A2 e il paziente all’esame tramite siringa aria/acqua riferisce una sensibilità misurata con l’indice Shiff Air Index di grado 2 sugli elementi 13, 22 e 23. Il paziente soffre da tempo di ipersensibilità dentinale considerandola ormai un sintomo normale con il quale convivere. Durante la consulenza il paziente esprime un marcato disagio che condiziona la vita giornaliera, specialmente durante l’alimentazione con cibi o bevande fredde. La scala VAS sottoposta ha riscontrato un valore di 7.

TERAPIE INTRAPRESE PRECEDENTEMENTE

Il paziente utilizzava spazzolino elettrico, filo interdentale non regolarmente, un dentifricio sbiancante e un collutorio per l’ipersensibilità a base di fluoro.

PIANO DI TRATTAMENTO

Dopo una valutazione e una condivisione de esigenze e aspettative da parte mia e del paziente abbiamo intrapreso un percorso per abbassare il grado di ipersensibilità. Durante la comunicazione col paziente è stato concordato che dopo una eventuale risoluzione del sintomo sarebbe stato possibile un trattamento sbiancante professionale estremamente controllato per evitare la recidiva della sintomatologia.

È stata effettuata una igiene orale professionale con metodica D-Biotech tecnique.

È stata consegnata la mousse Biosmalto azione d’urto denti sensibili con l’indicazione di spalmarla sui denti 3 volte al giorno per 3 mesi. In aggiunta alla MOUSSE abbiamo chiesto al paziente di utilizzare anche il dentifricio Biosmalto denti sensibili.

I controlli sono stati effettuati dopo 30, 60 e 90 giorni. La sensibilità ha mostrato una completa risoluzione dopo 60 giorni di terapia domiciliare. Al controllo dopo 90 giorni abbiamo concordato un trattamento sbiancante professionale con tre sedute con HP 35% applicato con mascherine per 30 minuti in poltrona.

Dopo la presa delle impronte e la prova delle mascherine sono state effettuate tre sedute a distanza di 10 giorni con HP35% e successivamente è stato applicato un gel con nitrato di potassio al 5%.

Al controllo dopo 15 giorni il paziente non ha avuto effetti collaterali e si è dimostrato molto soddisfatto del risultato terapeutico ed estetico raggiunto.

Giudizio della commissione giudicatrice

Descrizione buona del caso e del protocollo effettuato per il controllo della sensibilità. Dal punto di vista clinico gli effetti dello smalto sono da riferire ai risultati legati al trattamento sbiancante. Sarebbe stato utile riutilizzare lo stesso indice di sensibilità anche ai follow up successivi per valutarla.