Goccles: innovazione e prevenzione al servizio della salute orale.
La sfida del cancro orale: un nemico silenzioso
La salute della bocca è alla base del benessere generale: parlare, mangiare, respirare e sorridere sono funzioni quotidiane che dipendono da un cavo orale sano. Nonostante ciò, il cancro orale è una patologia ancora troppo sottovalutata.
Secondo l’Oral Cancer Foundation, si tratta del sesto tumore più diffuso al mondo, con oltre 500.000 nuovi casi ogni anno. Le stime dell’OMS parlano di numeri in crescita: entro il 2040 i nuovi casi potrebbero arrivare a 1 milione.
In Italia, l’AIRC segnala circa 4.000 nuove diagnosi ogni anno: un’incidenza pari a 7 casi ogni 100.000 abitanti, con un tasso di sopravvivenza che non supera il 50% a cinque anni. Un dato drammatico, spesso legato alla diagnosi tardiva: nelle fasi iniziali, infatti, il cancro orale può non dare sintomi evidenti, oppure manifestarsi con segnali minimi e difficili da riconoscere.
Diagnosi precoce: la chiave per salvare vite
Il riconoscimento precoce è l’arma più efficace. Se diagnosticato allo stadio iniziale, il tasso di sopravvivenza del tumore orale supera il 90%. Ecco perché la figura dell’igienista dentale è cruciale: grazie alla frequenza dei richiami e alla relazione di fiducia con il paziente, è spesso il primo professionista a intercettare anomalie sospette.
Integrare nello studio odontoiatrico uno screening rapido, non invasivo e indolore può fare la differenza tra una diagnosi precoce e una scoperta tardiva con conseguenze invalidanti.
Goccles: la tecnologia che potenzia l’occhio del professionista
Per rispondere a questa esigenza è nato Goccles (Glasses for Oral Cancer Curing Light Exposed Screening), un dispositivo medico brevettato da Pierrel e sviluppato in partnership con dall’Università Cattolica del Sacro Cuore – Complesso Integrato Columbus.
Grazie all’uso dell’autofluorescenza, Goccles permette di eseguire uno screening completo della mucosa orale: utilizzando la normale lampada fotopolimerizzante presente in ogni studio dentistico, gli occhiali evidenziano la riduzione di autofluorescenza tipica delle cellule alterate, rendendo visibili displasie o lesioni potenzialmente maligne che l’occhio nudo non riesce a rilevare.

Come funziona
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La lampada emette luce tra i 400 e i 500 nanometri.
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La mucosa sana riflette con una fluorescenza naturale.
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Le aree alterate mostrano una riduzione del segnale.
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Il filtro ottico degli occhiali consente di distinguere subito i tessuti sospetti.
Un esame semplice, rapido e non doloroso che può salvare la vita.
L’igienista dentale in prima linea
Ogni seduta di igiene rappresenta un’occasione preziosa per la prevenzione, con Goccles, in 60 secondil’igienista può integrare anche uno screening oncologico del cavo orale.
Questa attenzione non solo aumenta la percezione di qualità delle cure, ma contribuisce a fidelizzare il paziente allo studio. Sapere che il proprio professionista di fiducia si prende cura anche degli aspetti più gravi e meno visibili della salute orale rafforza la relazione e incentiva la continuità dei controlli.
I vantaggi di Goccles nello studio odontoiatrico
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Screening rapido: bastano 60 secondi.
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Non invasivo: nessun dolore, nessuna preparazione.
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Disponibile sempre: utilizza la lampada fotopolimerizzante già presente in studio.
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Prevenzione reale: intercetta precocemente lesioni invisibili a occhio nudo.
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Fidelizzazione: aumenta la percezione di attenzione e cura da parte del paziente.
Ecco come funziona:









