Oggi l’identità professionale dell’igienista dentale non può più essere passiva o statica. L’evoluzione del mondo della salute orale e l’emergere di nuove tecnologie ci impongono di ragionare come microimprenditori della nostra stessa professione sanitaria.
Nel nostro percorso di “Business Model Canvas” questa volta svilupperemo uno strumento utile per costruire un personal brand solido, autentico e competitivo.
Perché il Canvas è utile per il Personal Branding dell’Igienista Dentale?
A.
Aiuta a pensarti come un sistema organizzato, non solo come “un operatore sanitario”.a
B.
Obbliga a definire chiaramente la tua unicità.
C.
Offre una mappa dinamica da aggiornare nel tempo, seguendo l’evoluzione del settore.
D.
Rende il professionista più competitivo, in un mercato del lavoro che richiede al professionista un approccio sempre più smart, digital e innovativo.
Lo sviluppo di un modello di Personal Brand Canvas visivo per l’igienista dentale, costruito attorno agli 8 elementi che andremo a descrivere singolarmente, aiuta a definire e comunicare con coerenza la nostra identità professionale unica, rafforzando la percezione che colleghi, pazienti potranno avere di noi. Impariamo a costruirlo per renderlo uno strumento di immediato utilizzo e per fornirvi una rappresentazione grafica di riferimento. Per meglio comprenderlo ho deciso di utilizzare il modello sviluppato sulla mia identità personale avendo, nella mia attività professionale di igienista dentale, prestato sempre molta attenzione alla comunicazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie.


1. IL PUBBLICO
Iniziamo dall’elemento più importante del personal branding e che risulterà essere d’aiuto per raggiungere i propri obiettivi. Rappresenta le persone che dobbiamo essere in grado di coinvolgere che siano pazienti o gli stessi colleghi attraverso spunti, punti di vista, e capacità nostre che siano in grado di generare delle aspettative, è in questo punto che dovrò domandarmi a chi mi rivolgo e chi deve conoscermi.
Pazienti (attuali e potenziali)
Pazienti adulti attenti alla prevenzione, anche se confusi o poco informati
Pazienti parodontali o portatori di impianti, che necessitano di mantenimento e motivazione
Genitori con bambini, per educarli fin da piccoli alla salute orale
Persone con ansia da dentista, da accompagnare con empatia e comunicazione visiva rassicurante
Pazienti digitali, coloro che cercano informazioni online e apprezzano contenuti educativi multimediali
Colleghi e professionisti del settore
Altri igienisti dentali, con cui creare rete, confronto e cultura professionale evoluta
Odontoiatri e studi dentistici, per costruire collaborazioni basate su fiducia, competenze digitali e valore aggiunto per i pazienti
Assistenti di studio odontoiatrico (ASO), da coinvolgere in sinergia comunicativa e operativa
Istituzioni e organizzazioni
Associazioni scientifiche e professionali (es. AIDI), per promuovere l’innovazione del ruolo e le competenze digitali dell’igienista dentale
Scuole e università: per formare, ispirare e trasferire nuove visioni della prevenzione orale
Aziende del settore salute orale per collaborare in progetti educativi o comunicativi con finalità di prevenzione
2. LA PROFESSIONE
Descrivila nel modo più chiara possibile, domandati come svolgi il tuo lavoro quotidianamente, il tuo approccio ecco alcuni esempi che nello specifico mi appartengono: ↓ ↓ ↓

Visivo, digitale, umano:
unisco le competenze cliniche all’uso di tecnologie visive per istruire e motivare i pazienti in modo coinvolgente.
Educazione continua e condivisione:
ogni mia competenza è messa a disposizione dei pazienti ma anche dei colleghi, attraverso formazione e networking.
Preventivo e non solo curativo:
non mi limito ad eseguire una seduta professionale di “igiene orale”, ma progetto percorsi di salute orale sostenibili nel tempo.
Multicanale e accessibile:
utilizzo più canali (in studio, online, social) per essere sempre vicino ai pazienti ed anche da remoto.

3. LE COMPETENZE
Definiamo al meglio le nostre competenze o quello che sappiamo fare particolarmente bene, le nostre capacità, abilità e conoscenze collegate alla nostra professione cercando di essere specifico facciamo alcuni esempi: ↓ ↓ ↓
Educazione personalizzata del paziente: riesco a spiegare concetti complessi in modo semplice e motivante.
Tecniche avanzate di prevenzione e mantenimento orale, anche in pazienti con parodontite, impianti o apparecchi ortodontici.
Utilizzo di strumenti digitali da software clinici a piattaforme di comunicazione come Canva, WhatsApp Business, Zoom.
Creazione di contenuti informativi visivi e audiovisivi (infografiche, brevi video, caroselli educativi per social media).
Empatia e ascolto attivo, fondamentali nella gestione del rapporto col paziente e nella fidelizzazione.
4. IDENTITÀ
Cosa mi distingue davvero? Cosa mi caratterizza rispetto agli altri colleghi? Naturalmente per rispondere ai quesiti è essenziale essere autentici e sinceri per poter entrare in contatto con le persone e le loro emozioni solo così potremmo risultare affidabili agli occhi degli altri. Si potrebbero elencare a tal proposito: ↓ ↓ ↓

Lo scopo personale: aiutare le persone a sorridere con consapevolezza, migliorando non solo la salute orale, ma anche l’autostima e il benessere globale.
I valori guida: chiarezza, empatia, innovazione, formazione continua.
Le proprie origini professionali: ho scelto questa professione per passione verso la prevenzione e il contatto umano. Mi ispiro alla figura dell’igienista come “ponte” tra tecnologia, salute e relazione.
Lo stile comunicativo distintivo: visivo, motivazionale, semplice e coinvolgente.
La visione: contribuire a far evolvere il ruolo dell’igienista dentale, rendendolo protagonista anche nella comunicazione digitale e nella promozione della salute pubblica.

5. LA CREDIBILITÀ
Cosa mi rende credibile agli occhi degli altri e utile per generare fiducia.
Dobbiamo pensare che il paziente ha sempre bisogno di sicurezze per poter prendere delle decisioni specialmente nella scelta di un professionista sanitario, osserva i comportamenti e cerca esperti del settore credibili e competenti.
Bisogna dimostrare coi fatti mostrando ciò che abbiamo ottenuto nel nostro percorso professionale: ↓ ↓ ↓
Titolo di Igienista Dentale con formazione continua certificata (es. ECM, corsi specialistici in parodontologia, mantenimento in implantologia, master, laurea magistrale).
Partecipazione attiva ad associazioni scientifiche del settore.
Tecnologie all’avanguardia: uso di teleconsulto, realtà aumentata, app per monitorare l’igiene orale.
Esperienze formative e divulgative: promotore di incontri per pazienti, webinar per colleghi, articoli o materiali educativi. Sviluppatore di strumenti di comunicazione digitali e non.
Reputazione online curata: profilo LinkedIn professionale, contenuti di valore sui social, testimonianze di pazienti soddisfatti.
6. LA PROMESSA
Possiamo riassumere questo punto come le aspettative che desideriamo generare.
Le persone con cui entriamo in contatto devono conoscere la nostra promessa di valore per capire che siamo il professionista sanitario che fa al caso loro, quello di cui hanno bisogno.
Le ragioni per le quali ci dovrebbero scegliere: ↓ ↓ ↓

Cosa significa in concreto?

Educazione e motivazione visiva: uso infografiche, modelli 3D, realtà aumentata e contenuti digitali per spiegare la salute orale in modo semplice, chiaro e memorabile.

Esperienza personalizzata: ogni paziente riceve attenzione unica, consigli su misura e un piano motivazionale che tiene conto della sua quotidianità, delle sue difficoltà e dei suoi obiettivi.

Professionalità umana e digitale: unisco il sapere clinico all’empatia, l’innovazione alla cura della relazione, per creare un’esperienza moderna ma mai impersonale.

Un ponte tra poltrona e futuro: aiuto pazienti e colleghi a capire che la prevenzione non è un appuntamento, ma un percorso di consapevolezza in continua evoluzione.
7. POSIZIONAMENTO
Per emergere bisogna assicurarsi che la nostra differenza sia riconoscibile sapendo scegliere gli elementi più rilevanti e credibili che ci contraddistinguono come nell’esempio.
Esempio
“Sono l’igienista dentale che unisce scienza, empatia e innovazione visiva per rendere la prevenzione un’esperienza semplice, piacevole, motivante e digitale.”
Aspetto più importante e rilevante per il mio pubblico:
Traduco la complessità clinica in immagini e parole comprensibili.
I pazienti non si sentono “giudicati”, ma accompagnati in un percorso che migliora la loro salute e la loro consapevolezza.
Perché è credibile e distintivo?
Perché uso strumenti visivi concreti: infografiche, immagini personalizzate, video didattici.
Perché ho una comunicazione coerente, accessibile e orientata al risultato.
Perché non vendo trattamenti, ma costruisco consapevolezza e autonomia nel paziente.

8. LA COMUNICAZIONE
In questo ultimo punto dovremo definire come ci faremo conoscere e come valorizzeremo il nostro posizionamento descrivendo le tattiche che adotteremo per far arrivare il nostro messaggio ai nostri interlocutori: ↓ ↓ ↓
Linguaggio e tono di voce
Chiaro, semplice, visivo ed empatico.
Parlo con i pazienti, non ai pazienti: spiego senza giudicare, mostro senza spaventare, motivo senza imporre.
Utilizzo parole accessibili anche per chi non ha una cultura sanitaria.
Canali digitali usati
Instagram: caroselli educativi, video brevi, testimonianze reali.
LinkedIn: articoli di approfondimento, esperienze formative, progetti condivisi.
Messaggistica istantanea (es. WhatsApp Business): follow-up empatici, reminder personalizzati, supporto nel mantenimento.
Sito web/blog: contenuti evergreen su salute orale, FAQ, strumenti scaricabili.
Canali relazionali e presenza fisica
Studio odontoiatrico: spazio accogliente, materiali visivi esplicativi, approccio narrativo nella seduta.
Scuole e aziende: incontri educativi dal vivo o in remoto, progetti di prevenzione orale personalizzati.
Eventi scientifici e corsi: interventi, networking, condivisione di buone pratiche tra colleghi.
Strategia di contenuto
Tutti i contenuti hanno un obiettivo: rendere il paziente protagonista del proprio benessere orale.
Il mio posizionamento (“prevenzione semplice, motivante e digitale”) è visibile in ogni mio post, slide, consiglio.

CONCLUSIONI
L’igienista dentale del futuro non aspetta il cambiamento ma deve essere capace di costruirlo. Con competenza, visione e attraverso i nuovi strumenti digitali, possiamo posizionarci in modo unico, farci riconoscere e contribuire attivamente alla salute delle persone.
Il personal branding non va inteso come egocentrismo, è responsabilità professionale: significa rendere visibile il valore che portiamo ogni giorno col nostro lavoro, per farlo arrivare dove serve davvero.









