AIDI Autumn Meeting: Istologia del sorriso tra estetica e salute

“Un sorriso non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno.” (F. Schiller)

AIDI Autumn

Il centro congressi della Camera di Commercio di Verona ospiterà il prossimo AIDI Autumn Meeting il 22-23 settembre 2023. Il congresso verterà sul tema del sorriso, e quindi della salute orale, ospitando diversi illustri relatori che offriranno diversi spunti sul tema e sulla sinergia con la figura dell’igienista dentale. Il programma dell’Autumn Meeting e le informazioni riguardanti le iscrizioni sono disponibili su www.aiditalia.it.
Di seguito le parole della Presidente AIDI, Dott.ssa Antonella Abbinante, a introdurre l’evento.

“CHI SA SORRIDERE SA VIVERE!”

Con questa frase, provocante e stimolante, introduciamo il tema il dell’estetica del sorriso di crescente interesse, sia per i clinici motivati che per molti pazienti appartenenti a fasce d’età estremamente diversificate.

Che significato ha il sorriso nella vita? Perché è così importane sorridere?

Il sorriso è una funzione sociale di risposta ad uno stato emozionale inconsapevole e consapevole, in grado di attivare processi bidirezionali a cui si riconosce da tempo una funzione di sostegno al sistema immunitario.

Il sorriso incrementa il numero di beta-endorfine legate agli stati umorali e all’ormone della crescita (HGH), riduce i livelli di ormoni dello stress quali il cortisolo, l’adrenalina e la dopamina e ha una generale azione galvanizzante sulle funzioni del cervello.

Nonostante ciò, sono ancora numerose le persone, che presentano condizioni di salute ed estetica precarie della propria bocca, che rende loro difficile concedersi un sorriso spontaneo con implicazioni sulla vita e sul benessere, coinvolgendo inevitabilmente corpo e mente. Non stupisce,quindi, che l’affluenza negli studi per motivazioni estetiche coinvolga dal giovane adulto, interessato ai trattamenti di sbiancamento professionale, fino all’anziano parzialmente o totalmente edentulo desideroso di tornare a sorridere senza vergogna. Di fronte ad una diversitàdi bisogni ed aspettative elevate, l’Igienista dentale e l’Odontoiatra, devono dedicare molta cura all’analisi della condizione clinica e psicologica peculiare del paziente per cui il sorriso, sia diventato un problema reale. Se il sorriso è al secondo posto solo dopo gli occhi per capacità diinfluenzare l’estetica globale del viso, è necessario un approccio interdisciplinare che coinvolga odontoiatra, ortodontista, Igienista dentale, protesista, medico estetico, chirurgo plastico e talvolta anche il dermatologo e lo psicologo.

Bellezza oggettiva e psicologia del paziente non sono binari necessariamente paralleli e ognuno di noi deve far propria la triade salute-estetica-sorriso modulandola sulle proprie esperienze di vita. Prioritario quindi avvicinarsi ai pazienti con un sorriso per rendere possibile lasoddisfazione reciproca delle parti.