Nella splendida capitale della Danimarca, Copenhagen, si è svolto dal 15  al 18 giugno, Europerio10, il più importante Congresso mondiale di parodontologia e  implantologia  organizzato dalla EFP, la Federazione  Europea di Parodontologia.

Dopo 4 anni, odontoiatri, ricercatori, igienisti dentali provenienti da tutto il mondo si sono potuti incontrare nuovamente, soprattutto dopo il critico periodo della pandemia. Impeccabile e di altissimo livello il programma scientifico che ha offerto a tutti i partecipanti molti spunti scientifici e di confronto. Più di 130 relatori provenienti da oltre 30 paesi hanno presentato e discusso su parodontologia e implantologia e la loro connessione con altre discipline odontoiatriche e mediche; in un susseguirsi di sessioni interattive, dibattiti, interviste e molto altro.

Anche in questa edizione AIDI ha dato il suo contributo in rappresentanza degli Igienisti dentali, con contenuti scientifici presentati dalla dottoressa Giuliana Bontà, Probiviro della nostra associazione, attraverso l’esposizione di un poster dal titolo “Miswak or Salvadora persica and its extracts on oral health”.

I maggiori esperti nel campo della parodontologia provenienti da tutto il mondo hanno presentato oltre 900 studi scientifici. È stata confermata la correlazione tra malattia parodontale e patologie cardiache, polmonari, parto pretermine e diabete e gli esiti a lungo termine del trattamento parodontale. Si è parlato anche di intelligenza artificiale e del suo possibile ruolo nella diagnosi e nel trattamento della parodontite. 

L’incontro tra professionisti di diversi paesi ha permesso un confronto costruttivo e proiettato alla crescita del singolo professionista, finalizzata al bene del paziente. Molto emozionante il momento celebrativo per i 20 anni (2004-2021)del professor Maurizio Tonetti come editor del Journal of Clinical Periodontology.

Numerose le sessioni dedicate ai workshop aziendali che hanno portato il contributo di esperti e ricercatori sulla gestione della salute orale in pazienti parodontali e implantari. Il congresso è stato anche l’occasione per presentare e discutere le Linee guida europee sul trattamento della parodontite in stadio IV, che vanno a completare quelle già elaborate per le fasi di I, II e III. Secondo le linee guida, nello stadio IV della patologia l’odontoiatra e l’igienista dentale nella valutazione, ognuno per le proprie competenze, dovrebbero tener conto delle seguenti indicazioni.

  1. Valutare la compromissione del legamento parodontale, dell’estetica e della capacità di masticare e parlare. 
  2. Stabilire il numero di denti già persi per parodontite. 
  3. Determinare quali denti da estrarre possono essere recuperati. 
  4. Valutare tutti i fattori che potrebbero causare la perdita di elementi dentari o degli impianti, in particolare gli spazi edentuli e la quantità di osso disponibile.
  5. Accertare la prognosi complessiva del paziente, inclusa la probabilità di progressione o recidiva della malattia, considerando i possibili fattori di rischio come il fumo e il diabete.  

Entusiasti per questa edizione di EuroPerio 10, attendiamo EuroPerio11, che si svolgerà dal 14 al 17 maggio 2025 a Vienna, in Austria, e, nel contempo, vi aspettiamo numerosi ai prossimi eventi Nazionali AIDI: l’Autumn meeting a Venezia, il 23-24 settembre, e il Congresso Nazionale a Bologna, il 18-19 novembre 2022.

È stata confermata la correlazione
tra malattia parodontale e patologie cardiache, polmonari, parto pretermine e diabete e gli esiti a lungo termine del trattamento parodontale. Sono state
presentare le Linee guida sul trattamento della parodontite di stadio IV