Spring Meeting on Oral Hygiene 2017

Sping Meeting on oral hygiene 2017

“La collaborazione interdisciplinare punto di forza delle professioni sanitarie”, questo è il titolo dello Spring Meeting on Oral Hygiene 2017, svoltosi a Roma lo scorso 5 e 6 maggio, con lo scopo di ampliare la visuale degli igienisti dentali con un approccio olistico, a tutto tondo della persona e del suo benessere, in collaborazione con gli altri specialisti della salute per ottenere il maggior bene del paziente. Un’edizione sempre più social, nel corso della quale i partecipanti hanno risposto dal loro smartphone ad alcune domande sui temi trattati dai relatori e a partecipare a un photo contest con la “spilletta” AIDI.

Prima parte dedicata al dibattito sullo scenario politico-istituzionale: “Da soli non si va da nessuna parte”, queste le parole chiare e decise della Presidente di AIDI Antonia Abbinante, che ha moderato l’incontro con i rappresentanti dei coordinamenti nazionali (CONAPS) e regionali (COREAPS) delle professioni sanitarie, del mondo universitario e professionale. Si è parlato del tanto agognato albo professionale che, come la primavera di quest’anno, si fa attendere, nonostante le buone sensazioni maturate durante il I Congresso politico istituzionale del 24 marzo a Roma, con i rappresentanti di UNID, AIDI e le Istituzioni, i cui punti salienti sono stati ripercorsi dai relatori. Nel mondo universitario ferve il lavoro per assicurare una qualità crescente della formazione, ha assicurato Michela Rossini, Vice Presidente della Commissione Nazionale dei Corsi di Studio in Igiene Dentale, che mediante un gruppo di lavoro sta realizzando un progress test per igienisti dentali, associato all’auspicio espresso da Mario Giannoni, Presidente della Commissione, che la presenza di figure professionali nei corsi di studio di Igiene Dentale possa finalmente affermarsi, sebbene gli interlocutori istituzionali latitino. A proposito di igienisti dentali nella Sanità pubblica il Prof. Roberto Di Lenarda, futuro Presidente del Collegio dei Docenti di Discipline Odontostomatologiche dell’Università di Trieste, ha illustrato il tentativo di riorganizzazione dell’offerta odontoiatrica pubblica friulana. Sul fronte internazionale Stefano Checchi, membro del Direttivo AIDI e dell’EDHF (European Federation of Dental Hygenists) ha illustrato il “Common training framework”, un progetto di analisi delle peculiarità formative dei corsi di studio in Igiene Dentale degli stati europei, mentre Enrica Scagnetto, delegato AIDI presso l’IFHD (International Federation of Dental Hygenists), ha illustrato tra le numerose attività la “Social Responsability”, che si svolgerà a Firenze il 7-8 luglio: progetto a sostegno della popolazione svantaggiata. Si è poi osservato lo scenario professionale, a partire dal sistema dei crediti ECM con Tiziana Rossetto (segretario CoGeAPS), mentre Angelo Mastrillo (dell’Osservatorio MIUR Professioni Sanitarie) e Caterina Di Marco (vice Presidente AIDI) hanno parlato dei numeri della professione, che mantiene ottimi livelli di occupazione (87%), sebbene resti ancora controversa la stima del numero effettivo degli igienisti dentali italiani, con oscillazioni tra 6.000 e 8.000 unità. Alta l’attenzione anche alla realtà social e alla digitalizzazione della professione: Francesca Seri e Mauro De Clemente, responsabili di Comunicazione e Social Media AIDI, hanno presentato il progetto “Digital Ambassador”, proiettando il simpatico video “Igienistis Karma”, realizzato dagli “ambasciatori” dell’igiene dentale sulle note della canzone vincitrice del Festival di San Remo 2017. Dall’energia della musica all’entusiasmo dei giovani: palcoscenico tutto per i referenti di UniversitAIDI, coordinata dalla Dott.ssa Giuliana Bontà, gli studenti dei corsi di studi in Igiene Dentale da tutta Italia hanno portato la loro energia raccontando l’esperienza di formazione e amicizia in AIDI.

Le relazioni cliniche hanno contraddistinto la seconda parte del pomeriggio e la successiva giornata. Una carrellata di esperienze e casi clinici di alto valore scientifico in tema di otorinolaringoiatria, logopedia, ortottica, fisioterapia, terapia occupazionale, gnatologia, nutrizionistica, psicologia, posturologia, han consentito ai presenti di espandere la propria concezione dell’Igiene dentale, quale disciplina di contatto, dialogo e collaborazione con numerosissime branche della Scienza medica. Tutti i relatori hanno colto ed evidenziato un concetto fondamentale, distinguendo l’approccio multidisciplinare, fatto di professioni e professionisti che operano senza parlarsi, da quello interdisciplinare, in cui cooperano e comunicano tra loro: questa è la strada virtuosa da seguire in una rete medica ordinata e coordinata al servizio e nell’interesse dell’unico vero “protagonista”, il paziente.