Con questo primo articolo dell’anno vorrei spronare chi volesse iniziare a comunicare con i nuovi strumenti digitali, a seguire delle semplici indicazioni e a utilizzare alcuni strumenti idonei per poterlo fare nel miglior modo possibile.

È innegabile come, anche nella nostra professione, i modi di comunicare si siano modificati e continuamente subiscono mutamenti che spesso scoraggiano a intraprendere attività divulgative. Tuttavia, tali attività  sarebbero opportune per meglio dialogare con i colleghi, le aziende, gli stessi pazienti o le associazioni e istituzioni che ci rappresentano.

La molteplicità delle piattaforme presenti on line può creare spesso confusione: ciò che intendiamo comunicare, che sia attraverso immagini, la nostra identità, emozioni, interessi o riflessioni, assume sfumature diverse in base al canale utilizzato. Piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn (per citarne alcuni), hanno ciascuna un proprio linguaggio specifico e una propria rete sociale che è bene conoscere prima dell’utilizzo.

Il primo passo è sicuramente porsi delle domande specifiche che possano guidarci nella scelta corretta del linguaggio da utilizzare e dei contenuti che vogliamo divulgare. È bene ricordare infatti, che la cultura digitale rappresenta una nuova dimensione nel lavoro e nella vita privata, influenzando inevitabilmente la sfera della vita “reale”. Questa realtà digitale, che coinvolge ormai tutte le fasce di età, sottolinea l’importanza di approfondire la comprensione di questo fenomeno in costante crescita.

Dobbiamo in primo luogo definire noi stessi:

Che ruolo ricopriamo?

Quali sono le nostre passioni?

Qual è la nostra storia personale e professionale?

Quali sono i  risultati che abbiamo ottenuto o che vogliamo ottenere?

In quale contesto abbiamo avuto esperienza, o riconoscimenti, o raccolto dati significativi che possano dare conferma di ciò che raccontiamo?

In secondo luogo definire un obiettivo:

Perché vogliamo comunicare ad esempio su un canale social?

Cosa vogliamo ottenere?

In ultimo teniamo ben conto del pubblico a cui ci rivolgiamo:

Quali profili vogliamo usare o attivare?

Quali eventuali infografiche vogliamo creare?

Con quale stile e con quale formato?

Con quali altre persone si confronta il pubblico a cui parlerò?

Esempio di evento organizzato dalle associazioni di settore
Esempio di evento organizzato dalle associazioni di settore

Tutte queste domande serviranno a definire meglio il nostro profilo e meriterebbero, per ciascuna di queste, un tempo di approfondimento per procedere con coerenza con tutto quello che comunicheremo in rete. Già nel primo articolo avevamo sottolineato l’importanza del contenuto, citando l’attività fondamentale del copywriter per comprendere cosa scrivere on line. Questa volta l’intenzione è quella di capire quali siano le tendenze del momento nella comunicazione digitale, sfruttando uno strumento sempre più utilizzato e che ad oggi presenta delle importanti novità, per velocizzare la nostra presenza on line in maniera professionale. Si tratta di Canva, lanciata nel 2013, ovvero una piattaforma di progettazione grafica e comunicazione visiva online che consente a chiunque di progettare qualsiasi contenuto digitale e di pubblicarlo nei principali canali social. Canva può svolgere un ruolo importante nell’aiutarci a continuare ad ampliare il nostro brand, o quello dello studio odontoiatrico presso il quale lavoriamo, e per costruire le varie attività di marketing, consentendo a noi, o ad un intero team, di creare rapidamente contenuti.

Esempio di biglietto d’auguri
Esempio di biglietto d’auguri

Dalla piattaforma possiamo infatti creare una miriade di formati a seconda di dove vogliamo comunicare, off e on line, senza avere particolari competenze in ambito grafico. Avremo già a nostra disposizione dei documenti preformattati pronti all’uso, e solo da modificare; oppure, possiamo costruirli da zero ma con semplici passaggi rispetto ai complessi programmi dedicati alla comunicazione digitale. Una grande rivoluzione che ad oggi, mentre scriviamo l’articolo, comprende già l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, permettendo di stare al passo con la velocità con cui i mezzi di comunicazione, di cui stiamo parlando, evolvono costantemente sia dal punto di vista grafico che linguistico. Possiamo infatti utilizzarli anche solo come fonte di ispirazione per padroneggiare l’arte grafica e visiva, aspetto molto importante quando dobbiamo e vogliamo essere veloci nel comunicare un messaggio sfruttando quello che è indubbiamente il senso ormai più potente e persuasivo:la vista. I menù ci permettono di scegliere le corrette dimensioni secondo le piattaforme che vogliamo utilizzare, ad esempio per un post quadrato di Instagram, o un post orizzontale di Facebook, per pubblicare le storie su Instagram, o gli stati di WhatsApp, e le varie copertine di presentazione (biografie) dei social più diffusi, per citarne solo alcuni. Per ogni esigenza possiamo quindi sfruttare modelli che comprendono video, audio, presentazioni, il tutto potendo lavorare in team in modo che ognuno possa contribuire alla costruzione del messaggio che vogliamo veicolare in tempo reale e in cloud. Che sia per lavoro, istruzione, marketing o prodotti da stampare, abbiamo a disposizione uno strumento capace di facilitare il compito di creare relazioni attraverso l’utilizzo dei vari social network, molto diversi tra loro per linguaggio, utenti e scopo per il quale sono creati o utilizzati. Di fatto, la scelta dipende sempre da cosa vogliamo raccontare e dalla modalità con la quale decidiamo di rivolgerci ad un determinato pubblico. Se volessimo, ad esempio, parlare alla cosiddetta “generazione Z” la scelta migliore probabilmente cadrebbe su TikTok, se invece volessimo lavorare tanto con la nostra immagine potremmo creare contenuti video sul nostro canale YouTube, o postare story, reel, caroselli, e foto o video verticali su Instagram, senza dimenticare la piattaforma più famosa, Facebook, con la possibilità di creare profili singoli, o pagine aziendali delle attività odontoiatriche,  gruppi aperti o chiusi per riunire persone interessate a determinati argomenti. Inutile negare che gli strumenti citati hanno riscritto le regole della pubblicità e hanno cambiato radicalmente il nostro modo di informarci. Per questi motivi, dovremmo sentirci spronati a sfruttarli  per costruire la nostra identità digitale, poter parlare alla propria community e comprendere meglio il funzionamento degli algoritmi che regolano le piattaforme capaci di condizionare i nostri comportamenti e quelli dei nostri pazienti.

Potremmo quindi opportunamente sfruttare tutti questi canali per:

comunicare eventi organizzati dalle nostre associazioni

promuovere la nostra professione per nuove opportunità di lavoro

pubblicare certificazioni di corsi frequentati o di risultati raggiunti

dare consigli utili rivolti ai pazienti per divulgare le nostre conoscenze

aiutare lo studio odontoiatrico a programmare meglio gli appuntamenti di igiene orale

tenersi in contatto con i colleghi o i pazienti attraverso biglietti d’auguri per ogni festività ricorrente

Esempio di consigli utili rivolti ai pazienti
Esempio di consigli utili rivolti ai pazienti

Sta a noi decidere come e con quale strumento interagire e trovare la giusta chiave, con  la nostra personale creatività, per distinguerci e per attirare l’attenzione su un particolare messaggio che sta a noi a cuore condividere tenendo conto sempre dell’obiettivo che ci siamo prefissati. Che sia un anno pieno di nuova energia per non smettere di trasmettere!