Data la grande partecipazione alla “Campagna per la protezione dello smalto” da parte sia dei professionisti sia del pubblico, è stata prorogata la data di chiusura dell’attività al prossimo 31 ottobre.
Iniziata durante il lockdown (gli screening sono stati svolti sia da remoto attraverso WhatsApp, Facebook, Telegram, Skype o Hangouts, sia in studio), la Campagna, promossa da Biorepair in collaborazione con AIDIPro, SUSO e UNID, ha visto a oggi coinvolti circa 900 professionisti (quasi 1.200 studi odontoiatrici) e oltre 800 richieste da parte dei pazienti.
L’iniziativa si pone la finalità di sensibilizzare la popolazione sul tema della protezione dello smalto dentale per prevenire problemi quali carie e sensibilità dentinale. Inoltre, grazie alla collaborazione del Corso di Studi in Igiene Dentale dell’Università degli Studi di Milano, è stato possibile realizzare uno screening sullo stato di salute dello smalto dentale nella popolazione italiana.
Infatti, è prevista la raccolta, in maniera totalmente anonima, di informazioni relative alle abitudini alimentari e di igiene orale dei pazienti, ai quali viene misurato il livello di erosione dello smalto e la suscettibilità utilizzando l’innovativa App Intact-Tooth.
Molto interessante il dato rilevato in merito alla conoscenza delle problematiche dello smalto dentale: circa il 50% dei soggetti coinvolti era precedentemente ignaro di quale fosse il ruolo dello smalto e quanto fosse importante prendersene cura. E non a caso l’attività prevede anche che vengano forniti a tutti i pazienti consigli sulle modalità di mantenimento della salute dello smalto o indicazioni per il suo ripristino.
Per partecipare come paziente o come operatore:
www.campagnaprotezionesmalto.it