Corso ATASIO allo International Spring meeting SIDO “Ortho Around Children”, Roma

ATASIO
Ortho Around Children” è il titolo del meeting international organizzato magistralmente dalla SIDO, la società italiana di ortodonzia presieduta dal Prof. Aldo Giancotti.
L’evento, che si è svolto nelle eleganti sale del Rome Cavalieri, A. Waldorf Astoria Hotel, il 17 ed il 18 marzo scorso, ha avuto lo scopo di presentare ai partecipanti le nuove tecniche, i nuovi criteri e le nuove competenze professionali, idonee a poter dare ai  professionisti che si occupano di terapie ortodontiche, tutti gli aggiornamenti  opportuni  per poter assicurare il successo delle stesse.
Sappiamo bene, che quando si parla di ortodonzia, ci riferiamo a quella branca dell’odontoiatria che ha, come scopo principale, lo studio, la diagnosi e la conseguente terapia atta a ripristinare un normale posizionamento degli elementi dentari che, senza il quale, il paziente potrebbe manifestare un’alterazione dell’estetica del volto, della fonazione, della respirazione e della masticazione.
Ed è proprio sulla  gestione del paziente ortodontico che l’ATASIO, l’Accademia Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale, ha organizzato per lo Spring Meeting  SIDO, un corso stimolante sui differenti approcci clinici personalizzati dal tema: “L’igienista dentale e l’ortodonzia intercettiva, aspetti clinici e microbiologici”.
Questo corso rappresenta il frutto delle attente e scrupolose ricerche effettuate e sviluppate da eccellenti relatori come la prof.ssa Gianna Maria Nardi, il dott. Andrea Butera, la dott.ssa Roberta Grassi e la dott.ssa Ludovica Nucci.
Da queste ricerche, si evince, senza ombra di dubbio, di quanto sia fondamentale la figura professionale dell’igienista dentale, che con le sue competenze dedicate all’approccio preventivo riesca a monitorare il controllo degli di stili di vita e per le differenti condizioni cliniche e differenti terapie ortodontiche, su indicazione dell’ortodontista, prepara il piano terapeutico di prevenzione, con follow up periodici, fino al post trattamento ortodontico.
Proprio per questo motivo il ruolo dell’igienista dentale, nella terapia ortodontica è decisamente rilevante. Infatti, è necessario avere, conoscenze appropriate sulle condizioni del cavo orale del singolo paziente, che deve essere monitorato costantemente. A tal proposito, è stato messo in evidenza quanto sia indispensabile eseguire non solo un’attenta analisi sullo stato strutturale del cavo  orale dei pazienti, osservare le criticità date dalle differenti terapie ortodontiche e scegliere quelle tecnologie dedicate all’igiene orale domiciliare  più efficaci per  mantenere l’ eubiosi del cavo orale. Sono state presentate evidenza che hanno dimostrato la validità dei probiotici, per una maggiore difesa e protezione dei tessuti dento-parodontali, di alcuni presidi remineralizzanti per la cura dello smalto, spesso messo a rischio da questo tipo di trattamento terapeutico.
E’ stata sottolineata l’importanza della ortodonzia intercettiva e della necessità dell’attenta osservazione degli aspetti clinici e modifiche microbiologiche.
Necessita avere un controllo del biofilm batterico efficace, reso difficoltoso sia per la presenza di attachment, brackets, fili metallici e mascherine. Altra considerazione è la modifica del microbiota orale. E’ quindi auspicabile una collaborazione condivisa tra professionista e paziente per una migliore gestione di un’igiene orale domiciliare adeguata e attenta.
E’ decisamente utile per il  professionista utilizzare tecnologie laser dedicate alla intercettazione precoce di eventuali lesioni sullo smalto o di evidenziare l’integrità tissutale. Sono stati presentati i peptidi, (Curodont Repair) quale importante tecnologia dedicata alla terapia delle lesioni dello smalto ICDAS 2, per permettere la rigenerazione guidata dello smalto in maniera mininvasiva ed ergonomica, in caso di presenza di white spots post terapia ortodontica.
Un altro aspetto importante di cui si è discusso è la scelta delle molecole remineralizzanti domiciliari per la formazione e la ricostituzione dei cristalli di idrossiapatite dello smalto e di tutti i presidi che è bene impiegare nel trattamento e nella cura del paziente ortodontico.
Essi devono essere scelti ed applicati in base alle condizioni cliniche dello smalto in quel preciso momento della terapia, creando così, dei protocolli professionali e domiciliari idonei e strettamente personalizzati per migliorare e preservare l’integrità dei tessuti orali dei pazienti in trattamento ortodontico.
Ancora una volta, quindi, è fortemente evidente come la figura professionale dell’igienista dentale sia altamente qualificata e necessaria per condurre il paziente ad avere una bocca curata ed in salute anche in ambito ortodontico, e di quanto sia rilevante la collaborazione tra ortodontista ed igienista dentale per ottenere, non solo risultati funzionali ed estetici ma anche riuscire a corresponsabilizzare il paziente nelle terapie di igiene orale domiciliare al fine di raggiungere il successo finale della terapia stessa con un sorriso funzionale, bello e sano.