Nell’ambito della cultura digitale non poteva mancare un approfondimento sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale, che ormai sempre più sta coinvolgendo le professioni sanitarie, senza escludere il settore dentale e in particolar modo la prevenzione delle malattie del cavo orale. L’ IA, infatti, non solo è in grado ottimizzare le tante attività che vengono svolte all’interno dello studio dentistico, ma può anche migliorare significativamente la cura e la soddisfazione del paziente. Vediamo alcune applicazioni di questa nuova rivoluzione che nel bene e nel male dovremmo imparare a governare e che porterà ad importanti novità nel prossimo futuro ma che già oggi possiamo intravedere in diversi campi, come riportato qui di seguito.
Analizzando ulteriormente l’utilizzo e i benefici esperibili per noi igienisti dentali con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, un ruolo significativo può darlo la comunicazione visiva. Sappiamo quanto sia facile oggi generare immagini utilizzando le varie piattaforme disponibili, Chat Gpt, Dall-E, Microsoft Designer, per citarne solo alcune. La comunicazione tramite immagini permette infatti di raggiungere il massimo effetto comunicativo nel più breve tempo possibile, grazie al suo forte potere di richiamo, alla sua spesso immediata comprensibilità e alla facilità di memorizzazione. Per concludere abbiamo compreso quanto l’AI possa aumentare significativamente la comprensione e la soddisfazione del paziente, migliorando anche la collaborazione tra i professionisti nel settore odontoiatrico. L’intelligenza artificiale (IA) sta già trasformando il campo della sanità e presenta notevoli prospettive per il futuro, specialmente nel settore dentale e nella prevenzione delle malattie del cavo orale. L’ IA nel settore dentale potrebbe essere integrata meglio con altre aree della medicina, i dati raccolti dal dentista o dall’igienista dentale potrebbero essere utilizzati per rilevare segni precoci di malattie sistemiche come il diabete o le malattie cardiovascolari, poiché sappiamo quanto la salute orale sia strettamente collegata a queste patologie. In futuro, l’IA potrebbe essere in grado di analizzare dati provenienti da una varietà di fonti, inclusi i dispositivi “wearable” che monitorano la salute orale in tempo reale. Dispositivi in grado di raccogliere dati su pH, livelli di zucchero, e altri biomarcatori direttamente dal cavo orale, permettendo all’IA di identificare modelli che precedono lo sviluppo di malattie come carie, malattie gengivali, fino a condizioni più gravi come il cancro orale.

La figura professionale dell’igienista dentale continuerà quindi a crescere e ad essere sempre più di primaria importanza nella prevenzione delle malattie del cavo orale e dovrà inevitabilmente sviluppare nuove competenze soprattutto nel digitale. L’IA ha il potenziale per rivoluzionare la prevenzione delle malattie del cavo orale, migliorando la valutazione, la personalizzazione delle cure, l’efficienza delle pratiche cliniche e l’educazione dei pazienti. Tuttavia, sarà cruciale gestire le questioni etiche, di privacy e di accesso ai dati per garantire che i benefici dell’IA siano accessibili ma gestiti in modo responsabile.

- Nella Personalizzazione del Trattamento
L’intelligenza artificiale può aiutare a personalizzare i piani di trattamento per i pazienti, basandosi su una moltitudine di informazioni che i software gestionali sono già in grado di estrapolare: set di dati che includono storia clinica, genetica e preferenze personali. L’ analisi dei dati può essere particolarmente utile in odontoiatria estetica e in ortodonzia ma anche in ambito parodontale. Pensiamo, ad esempio, quando esiste da parte del paziente una familiarità con la malattia parodontale. Ogni informazione data e registrata del paziente diventa quindi preziosa per capire al meglio i suoi bisogni, ricordiamo infatti che il tempo dedicato alla comunicazione va inteso come tempo dedicato alla sua cura. La personalizzazione del trattamento potrebbe migliorare notevolmente l’efficacia delle strategie preventive, adattandole alle specifiche necessità e rischi di ogni individuo. - Educazione del Paziente
Utilizzando applicazioni basate sull’ IA per educare i pazienti sui trattamenti dentali a cui deve sottoporsi, sulle procedure preventive e sulle buone pratiche di igiene orale. L’ IA può rendere l’educazione più interattiva e personalizzata, aumentando l’engagement dei pazienti. Molti sono i dispositivi già presenti per la realtà aumentata e virtuale, visori capaci di farci immergere in ambienti per esplorare ad esempio il cavo orale o il complesso microbiota del cavo orale così influenzato dalle abitudini alimentari e gli scorretti stili di vita. Questi sistemi potrebbero anche utilizzare tecniche di “gamification” per motivare i pazienti, soprattutto i più giovani, a mantenere una buona igiene orale. - Previsione dei Rischi
L’IA può analizzare dati longitudinali per prevedere il rischio di malattie dentali e gengivali future in base a fattori come dieta, abitudini di igiene orale, fattori genetici e storico delle visite. Questo può permettere interventi preventivi più mirati e tempestivi tenendo conto delle ultime scoperte in ambito scientifico, delle ultime linee guida e della più recente classificazione della malattia parodontale. - Monitoraggio Remoto
L’intelligenza artificiale abilita il monitoraggio remoto della salute orale attraverso dispositivi connessi che già oggi i pazienti possono utilizzare a casa (es. spazzolini intelligenti). Questo permette di raccogliere dati in tempo reale sulle abitudini di spazzolamento, sull’efficacia della pulizia e su altri parametri di salute orale - Robotica in Odontoiatria
L’IA sta facilitando l’utilizzo di robot in procedure odontoiatriche che richiedono molta precisione, come nell’implantologia o la chirurgia. Nell’ambito dell’igiene orale sono già in sperimentazione l’utilizzo di micro robot per la pulizia dentale, molto utili soprattutto per i pazienti allettati o con scarsa manualità, costituiti da nanoparticelle di ossido di ferro guidati da un campo magnetico in grado di cambiare il loro movimento e la loro forma. L’IA insieme all’utilizzo della robotica potrà quindi migliorare indubbiamente l’efficienza e la precisione delle cure preventive. - Diagnostica per immagini migliorata
L’IA può essere utilizzata per analizzare al meglio le immagini radiografiche con precisione superiore, aiutando a identificare problemi come carie, malattie gengivali e altre anomalie dentarie in fase molto precoce. In questo senso, l’IA risulta di grande aiuto per ridurre il margine di errore umano e fornire un supporto decisionale agli odontoiatri e per le terapie che dovrà intraprendere l’igienista dentale nei confronti del paziente. - Gestione automatizzata
L’IA è in grado di automatizzare molte delle operazioni amministrative dello studio odontoiatrico, come la programmazione degli appuntamenti, la gestione delle giacenze, dei materiali e dello strumentario ed il monitoraggio delle prestazioni. Ciò consente al personale e agli igienisti dentali di potersi concentrare più sul paziente e meno sulle operazioni di routine.
Ecco alcuni possibili utilizzi
Visualizzazione di Patologie e Trattamenti
Si può utilizzare l’IA per creare immagini dettagliate che mostrino problematiche dentali specifiche del paziente (carie o malattie parodontali) e come queste possono essere trattate. Il fine ultimo è quello di aiutare i pazienti a comprendere meglio lo stato di salute del proprio cavo orale e il valore dei trattamenti proposti.
Visualizzazione di Patologie e Trattamenti
L’IA può creare grafici personalizzati per tracciare la progressione della malattia parodontale di un paziente nel tempo, basandosi sui dati raccolti durante le visite pregresse, utilizzabili durante le sedute di richiamo per mostrare visivamente i progressi o le aree che necessitano di maggiore cura e attenzione.
Modelli 3D
Utilizzando software basati sull’IA per generare modelli 3D di denti e gengive (attraverso le scansioni intraorali e facciali). Questi risultano molto utili per pianificare i trattamenti, o per spiegare visivamente le diverse strutture anatomiche maxillo-facciali del paziente, o per un eventuale confronto con l’odontoiatra.
Didascalie multimediali
L’IA può anche essere impiegata per generare didascalie, documenti testuali, filmati video che possano spiegare con un linguaggio semplice le immagini o i grafici generati in modo da poterli utilizzare in presentazioni o materiali educativi che ne descrivono i dettagli rilevanti.
Animazioni
L’IA può aiutare a creare animazioni che mostrino il processo di un trattamento odontoiatrico passo dopo passo, utilizzabili sia in sala d’attesa per educare i pazienti, sia durante le visite per spiegare specifiche terapie.
Schemi Interattivi
Esplorabili dai pazienti tramite touchscreen o dispositivi mobili. Questi possono includere mappe interattive della bocca che evidenziano le aree problematiche del paziente o che mostrano con simulazioni l’effetto che può avere una scarsa igiene orale sull’avanzamento delle malattie del cavo orale.
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sull’odontoiatria e la robotica