Mantenere l’equilibrio del microbiota richiede non solo l’impostazione di un modello di mantenimento da parte del professionista, ma anche l’alleanza terapeutica con il paziente: un requisito importante per ottenere una vera aderenza ai protocolli.
La prevenzione e il trattamento delle patologie infiammatorie che colpiscono gli impianti dentali, come mucositi e perimplantiti, rappresentano a oggi una delle sfide più importanti nella pratica quotidiana di dentisti e igienisti. Sebbene i dati epidemiologici siano a volte discordanti, sappiamo che la mucosite e la perimplantite possono interessare più del 50% dei pazienti portatori di impianti.
Entrambe le patologie sono fortemente correlate alla proliferazione di batteri presenti nel biofilm della placca dentale, capace di aderire agli impianti dentali e alle riabilitazioni da essi supportate.
Ormai da diverso tempo si è compreso comunque che il mantenimento dell’equilibrio tra microbiota e ospite rappresenta uno degli strumenti più efficaci e moderni a livello di prevenzione delle patologie orali nel paziente sano. Contribuisce inoltre al mantenimento della salute nei pazienti già trattati con implantologia orale o per pregresse patologie come la parodontite. L’azione selettiva su alcuni microrganismi, come i Gram-negativi anaerobi, è inoltre ritenuta oggi uno degli strumenti più efficaci per il mantenimento dell’eubiosi.
Ai fini di garantire il corretto equilibrio del microbiota è necessario impostare un buon piano di mantenimento periodico da parte del professionista, ma soprattutto la partecipazione consapevole e responsabile del paziente.
Quest’ultimo è spesso propenso a ricorrere a terapie implantari per risolvere le proprie problematiche, dunque è anche interessato a comprendere quanto possa durare la riabilitazione e quale tipo di “garanzia” possa dargli il professionista a fronte della spesa, a volte ingente, per affrontare le cure. L’impostazione del periodo di richiamo in maniera standardizzata, tuttavia, non può e non deve rappresentare l’unica arma in mano al professionista e al paziente.
È infatti necessario creare un’alleanza consapevole col paziente, che è tenuto a essere parte del piano di mantenimento, al rispetto dei periodi di richiami, delle direttive ricevute e delle manovre di igiene orale personalizzate.
Dall’altro lato, il professionista deve identificare le procedure più attuali e moderne per controllare i fattori di rischio e preservare lo stato di eubiosi nel paziente, anche quando viene applicata una riabilitazione implantoprotesica.
Curasept Prevent rappresenta una innovativa linea di prodotti a uso quotidiano, per un utilizzo prolungato grazie alla sua composizione che non agisce distruggendo il microbiota, bensì preservandone l’azione benefica e contribuendo a mantenere lo stato di equilibrio della bocca, impedendo così la proliferazione incontrollata delle specie patogene e tenendo sotto controllo il biofilm su denti naturali, gengive, impianti e riabilitazioni protesiche.
La sua azione è particolarmente vantaggiosa quando sussistono condizioni di rischio che possono facilitare l’insorgenza delle patologie, come fumo, bocca secca, diabete, chemioterapia e radioterapia, soprattutto in pazienti già trattati per problematiche gengivali. L’esclusiva formulazione di Curasept Prevent Dentifricio, Gel e Collutorio migliora il trofismo del tessuto gengivale e delle mucose indebolite.
- L’ozono, potente ossidante, è in grado di interagire sia come modulatore metabolico e immunitario sia come agente antimicrobico. Le proprietà antimicrobiche si manifestano nei confronti di batteri Gram-positivi e Gram-negativi, virus, funghi e protozoi. L’ozono ha la capacità di inibire selettivamente lo sviluppo dei più importanti batteri anaerobi responsabili di perimplantiti e parodontiti.
L’olio d’oliva ozonizzato è un prodotto ottenuto dalla combinazione di olio di oliva extravergine e ozono: attraverso specifiche tecniche è infatti possibile “immagazzinare” molecole di gas all’interno del pregiato olio che così guadagna ulteriori proprietà benefiche. L’olio di oliva utilizzato nella linea Prevent è EVO di altissima qualità che si distingue per l’elevata concentrazione di acidi grassi monoinsaturi. L’innovativo processo di produzione consente di ottenere una miscela estremamente pura e priva di altri composti che potrebbero compromettere la compliance.
- Il colostro sostiene le difese e rinforza gengive e mucosa orale.
- Il PVP/VA crea un film protettivo che ostacola l’adesione e la proliferazione di placca batterica.
- L’olio di Melaleuca ha proprietà antisettiche, antiossidanti e antinfiammatorie.
- La stevia, infine, ha azione anticarie ed è molto utilizzata per ostacolare la formazione della placca batterica.
L’azione combinata con Curasept Prevent Probiotico sviluppa un microambiente favorevole al riequilibrio del microbiota orale.
Curasept Prevent non contiene alcol e fa del rispetto della mucosa il proprio punto di forza: la sua efficacia è “di mantenimento” per evitare mucositi e gengiviti.
Info
www.curaseptspa.it