Quali sono i limiti per effettuare pagamento o ricevere incassi da clienti in contanti?

Quali sono i limiti per effettuare pagamento o ricevere incassi da clienti in contanti? Ma questi valgono anche se verso contanti in banca o a uno sportello automatico?

La riduzione della soglia all’uso del contante che doveva scattare dal 1 gennaio scorso è stata posticipata al 1 gennaio 2023 (Legge n.15/2022), data dalla quale, tra soggetti diversi, si potranno trasferire al massimo 999,99 euro.

Allo stato attuale, vige il precedente limite, fino al 31.12.2022, sempre salvo proroghe o modifiche, che è di 1999,99 euro. Le regole dettate da finalità antiriciclaggio e anche per spingere all’uso di mezzi tracciabili, coinvolgono solo il trasferimento di contante e mezzi similari tra soggetti diversi (a qualsiasi titolo).

Per cui quando si versa in banca (direttamente o tramite sportello automatizzato) nel proprio conto corrente o  viceversa si preleva non si realizza il presupposto di un trasferimento tra soggetti diversi, per cui non vige detto limite. È evidente che richieste di chiarimenti dall’operatore bancario possono esservi se per l’attività svolta o l’operazione inusuale vi siano versamenti/prelevamenti cospicui o non in linea con la normale operatività. In tale caso l’operatore finanziario può ipotizzare che la richiesta di denaro contante o il suo prelievo vengano fatti in funzione di un pagamento. Per tale ragione, di norma, chiede notizie se l’operazione  è anomala”.