Ordine e Albi per le professioni sanitarie

Grande soddisfazione per AIDI e per gli igienisti dentali: dopo anni di lunghe battaglie, con l’approvazione del Ddl Lorenzin le 22 professioni sanitarie ottengono finalmente l’Ordine e i rispettivi Albi di Categoria.

Dopo la L.42/99 che ha abolito l’ausiliarità, la L. 251/00 che ha introdotto la dirigenza, la L. 43/06 che ha regolamentato le professioni della salute, il provvedimento completa il percorso di riconoscimento giuridico e conferisce la dovuta dignità professionale.

Il Ddl Lorenzin ha, di fatto, introdotto 3 nuovi Ordini per le professioni: infermieristiche, ostetriche e tecnici di radiologia medica a cui si aggregano i profili sanitari delle aree della riabilitazione, tecniche e della prevenzione facenti parte del CONAPS, il coordinamento nazionale delle associazioni rappresentative delle professioni sanitarie, di cui AIDI è parte attiva dalla sua costituzione.

Gli Ordini e le relative Federazioni nazionali sono enti pubblici non economici che agiranno quali organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici, garantiti dall’ordinamento, connessi all’esercizio professionale.

Saranno dotati di autonomia patrimoniale, finanziaria, regolamentare e disciplinare e sottoposti alla vigilanza del Ministero della salute, ma saranno finanziati esclusivamente con i contributi degli iscritti, senza oneri per la finanza pubblica.

Promuoveranno e assicureranno l’indipendenza, l’autonomia e la responsabilità delle professioni e dell’esercizio professionale, la qualità tecnicoprofessionale, la valorizzazione della funzione sociale, la salvaguardia dei diritti umani e dei princìpi etici dell’esercizio professionale indicati nei codici deontologici.

Verificheranno il possesso dei titoli abilitanti all’esercizio professionale e cureranno la tenuta e la pubblicità degli albi dei professionisti e, laddove previsti dalle norme, di specifici elenchi e tanto altro…

Sono organi degli Ordini: il presidente, il consiglio direttivo, la commissione di albo (per gli Ordini comprendenti più professioni), il collegio dei revisori. Ciascun Ordine avrà uno o più albi permanenti, in cui saranno iscritti i professionisti della rispettiva professione.

Per l’esercizio di ciascuna delle professioni sanitarie, in qualunque forma giuridica svolta, sarà necessaria l’iscrizione al rispettivo albo, previo possesso dei necessari requisiti.

La legge Lorenzin sarà presto in gazzetta, ma per la sua applicazione dovremo attendere diversi decreti del ministro della Salute atti a determinare la composizione del Consiglio direttivo dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie della riabilitazione, tecniche e della prevenzione che dovrà garantire “un’adeguata rappresentanza di tutte le professioni che ne fanno parte”; la composizione delle commissioni di albo all’interno dell’Ordine; la composizione delle commissioni di albo all’interno della Federazione nazionale degli stessi Ordini oltre all’attuazione, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni e il parere delle Federazioni nazionali interessate, dei regolamenti che disciplinano: le norme relative all’elezione degli organi, il limite dei mandati degli organi degli Ordini e delle relative Federazioni nazionali, i criteri e modalità per lo scioglimento degli Ordini, la tenuta degli Albi, la riscossione ed erogazione dei contributi, l’istituzione delle assemblee dei presidenti di albo, le sanzioni, i procedimenti disciplinari e i ricorsi.

Il primo passo è stato compiuto lo scorso 20 gennaio a Roma in occasione dell’incontro del Conaps con il ministro Lorenzin.

Ci sarà ancora tanta strada da percorrere e ci auguriamo pertanto, in questo nuovo anno, di vedervi sempre più partecipi e numerosi nella nostra Associazione che sarà più attiva che mai nell’espletamento di quanto necessario a valorizzare la nostra categoria in termini di competenza, autonomia e responsabilità professionale.