One Stage Full Mouth Disinfection: i benefici dell’utilizzo del Cavitron in un paziente parodontopatico

Italian Cavitron Case Contest: primo classificato

Fig. 7 Il polishing selettivo è stato effettuato con paste abrasiva.
Fig. 7 Il polishing selettivo è stato effettuato con paste abrasiva.

 

È giunto alla nostra attenzione un paziente di 35 anni, non fumatore, con diagnosi di malattia parodontale (III stadio, grado A) (Fig. 1, 2, 3, 4) e riferendo dolore gengivale e ipersensibilità dentinale.

Fig. 1 All'esame clinico si notano depositi di tartaro e gengive edematose.
Fig. 1 All’esame clinico si notano depositi di tartaro e gengive edematose.
Fig. 2 L'OPT mostra l'entità delle tasche parodontali e del riassorbimento osseo.
Fig. 2 L’OPT mostra l’entità delle tasche parodontali e del riassorbimento osseo.
Fig. 3 Applicazione della pasta desensibilizzante.
Fig. 3 Applicazione della pasta desensibilizzante.
Fig. 4 Prima del debridment sono state effettuate irrigazioni subgengivali e pulizia retrolinguale con gel alla clorexidina, sciacquo con collutorio alla clorexidina 0,2 e spray indirizzato alletonsille. Per il debridment è stato utilizzato l'inserto Powerline FSI 10 30 K per la rimozione della placca e del tartaro sopragengivale.
Fig. 4 Prima del debridment sono state effettuate irrigazioni subgengivali e pulizia retrolinguale con gel alla clorexidina, sciacquo con collutorio alla clorexidina 0,2 e spray indirizzato alletonsille. Per il debridment è stato utilizzato l’inserto Powerline FSI 10 30 K per la rimozione della placca e del tartaro sopragengivale.

MATERIALI E METODI

Il paziente, per esigenze professionali, ha preferito sottoporsi per la preparazione iniziale al protocollo One Stage Full Mouth Disinfection.

Il trattamento prevede l’esecuzione del debridement parodontale in due appuntamenti nell’arco delle 24 ore, in combinazione con antimicrobici locali per decontaminare tasche parodontali e nicchie ecologiche (reservoir per i microrganismi), riducendo il rischio di traslocazione batterica dai siti non trattati a quelli trattati. Il paziente ha eseguito due sciacqui preliminari da 30” con clorexidina allo 0,2%, seguiti dall’applicazione nelle tasche gengivali e spazzolamento della lingua con gel con clorexidina all’1%.

Per decontaminare cripte tonsillari e parte posteriore della lingua è stato nebulizzato uno spray allo 0,2% di clorexidina (EburOS). Per ridurre l’ipersensibilita dentinale, prima del trattamento, è stata utilizzata una pasta desensibilizzante a base di Novamin (Nupro Sensodyne), un ingrediente bioattivo che utilizza ioni di calcio e fosfato.

Fig. 5 La cartella parodontale.
Fig. 5 La cartella parodontale.
Fig. 6a
Fig. 6 Per il controllo del dolore è stato applicato un anestetico topico in gel abase di lidocaina e prilocaina; per rimuovere il tartaro subgingivale è stato utilizzato l'inserto Slimline 30 K 10 LR Curve.
Fig. 6b

Fig. 6 Per il controllo del dolore è stato applicato un anestetico topico in gel abase di lidocaina e prilocaina; per rimuovere il tartaro subgingivale è stato utilizzato l’inserto Slimline 30 K 10 LR Curve. Per il controllo del dolore è stato applicato un anestetico topico in gel abase di lidocaina e prilocaina; per rimuovere il tartaro subgingivale è stato utilizzato l’inserto Slimline 30 K 10 LR Curve.

Per permettere un adeguato sondaggio parodontale e la compilazione della cartella parodontale (Fig. 5), sono stati eliminati placca e tartaro sopragengivale con l’ausilio dell’inserto Cavitron Powerline FSI 10. Per il controllo del dolore nelle fasi esplorative e terapeutiche è stato utilizzato un anestetico topico in gel non iniettabile (Oraqix), a base di lidocaina e prilocaina. Il debridement sottogengivale e la levigatura radicolare sono stati eseguiti con l’ausilio dell’inserto Cavitron SlimLine 30K 10-L-R curve (Fig. 6)

Fig. 7 Il polishing selettivo è stato effettuato con paste abrasiva.
Fig. 7 Il polishing selettivo è stato effettuato con paste abrasiva.
Fig. 8 Per dare sollievo all'ipersensibilità è stata applicata unavernice al fluoruro di sodio.
Fig. 8 Per dare sollievo all’ipersensibilità è stata applicata unavernice al fluoruro di sodio.

Alla fine del trattamento è stato effettuato un polishing selettivo (Fig. 7) con pasta per profilassi (Nupro) ed è stata applicata una vernice al fluoruro di sodio al 5% (Fig. 8) per favorire il controllo dell’ipersensibilità dentinale post trattamento.

Il paziente ha ricevuto istruzioni relativamente alle tecniche di igiene orale domiciliare (spazzolino, scovolino, filo interdentale). Sono stati, inoltre, raccomandati sciacqui domiciliari con clorexidina allo 0,2% (EburOS) per 15 giorni.

CONCLUSIONI

Il paziente è stato rivalutato dopo due settimane. Ha mostrato un buon controllo dell’igiene orale, riduzione della flogosi e remissione dei sintomi (Fig. 9).

Fig. 9a
Fig. 9a
Fig. 9b
Fig. 9b
Fig. 9 Alla fine del trattamento il paziente ha ricevuto istruzioni relativamente alle tecniche di igiene orale domiciliare (spazzolino, scovolino, filo interdentale). Sono stati inoltre raccomandati sciacqui domiciliari con clorexidina allo 0,2% per 15 giorni. Al richiamo a due settimane le gengive apparivanos meno edematose.
Fig. 9c

Fig. 9 Alla fine del trattamento il paziente ha ricevuto istruzioni relativamente alle tecniche di igiene orale domiciliare (spazzolino, scovolino, filo interdentale). Sono stati inoltre raccomandati sciacqui domiciliari con clorexidina allo 0,2% per 15 giorni. Al richiamo a due settimane le gengive apparivanos meno edematose.

Nonostante la presenza di tasche molto profonde e ipersensibilità dentinale, grazie all’ausilio della pasta desensibilizzante (Nupro Sensodyne), dell’anestetico topico (Oraqix) e della strumentazione ultrasonica Cavitron, è stato possibile effettuare il trattamento di One Stage Full Mouth Disinfection. L’utilizzo della tecnologia magnetostrittiva, in virtù del movimento ellittico con ridotta oscillazione/vibrazione della punta e dell’ottimale temperatura dell’acqua, ha favorito il comfort del paziente. Questo ci ha permesso di terminare con successo il trattamento e di ottenere la concordance del paziente stesso.

BIBLIOGRAFIA

  • Pagni G, Rossi E, Ausenda F, Rasperini G. Terapia parodontale e aspetti multidisciplinari. Modulo didattico 1. Il Dentista Moderno 2019 gennaio; 37(1): 27-44.
  • Pockpa AD, Soueidan A, Louis P, Coulibaly NT, Badran Z, Struillou X. Twenty years of Full-Mouth Disinfection: The past, the present and the future. Open Dent J 2018 May 31;12:435-4.
  • Quirynen M, De Soete M, Boschmans G, Pauwels M, Coucke W, Teughels W, van Steenberghe D. Benefit of “one-stage full-mouth disinfection” is explained by disinfection and root planing within 24 hours: a randomized controlled trial. J Clin Periodontol 2006 Sep;33(9):639-47.