È iniziato il conto alla rovescia che ci condurrà al XVIII Congresso della Commissione Nazionale!

Questi diciotto anni sono trascorsi rapidamente, troppo velocemente se si guardano dal primo anno a oggi, ma se si osservano invece dal diciottesimo, allora sono stati scanditi molto lentamente; il cammino percorso è stato in forte salita, fin dall’inizio, la strada conquistata è stata tanta, ma tutto è stato molto lento e sofferto.

La Commissione quindi ha raggiunto la maggiore età, i 18 anni, una tappa importante della vita, senza la quale non si può sostenere l’esame di maturità, non si può prendere parte alle votazioni o non si può conseguire la patente di guida, cioè un passaggio importante, dalla giovinezza alla maturità, dalla spensieratezza alla riflessione, dal vuoto di ideali a un orientamento, magari da rivedere in seguito, ma pur sempre con una direzione da seguire, con passione, fatica, convinzione, perseveranza e tanta fortuna.

Eccoci quindi in procinto di vivere a pieno questo congresso, che ricalca idealmente la politica della Commissione Nazionale e gli ideali degli igienisti italiani, molto diversi da quelli di vent’anni fa.

Oggi la professione richiede competenze che vanno ben oltre il bagaglio culturale pregresso, che si orientava quasi esclusivamente verso l’odontoiatria cosmetica, focalizzando l’attenzione su collutori, dentifrici e sistemi sbiancanti, rivolti quasi esclusivamente all’estetica.

Intanto, tutto è diventato importante per l’igienista: le malattie croniche, le terapie farmacologiche, le terapie oncologiche, i trapianti di organo, le pazienti in gravidanza; in poche parole, la salute di tutto l’organismo e le terapie intraprese per mantenerla.

Per l’igienista c’è stato un vero e proprio salto di qualità e di questo dobbiamo tutti essere orgogliosi, perché con la diffusione del suo lavoro si sono ampliati notevolmente gli orizzonti di interesse di tutta l’équipe odontoiatrica.

Dopo i saluti delle autorità intervenute, cioè gli amici che ci vogliono bene e che spingono il mondo dell’igiene dentale sempre più avanti, alla conquista della cultura e della professionalità, prenderà la parola la professoressa Maria Rita Giuca dell’Università di Pisa, attuale Presidente della Commissione Nazionale e da sempre schierata verso la crescita culturale dei nostri allievi nei CdS.

L’intervento del professor Giovambattista Desideri, Ordinario di Geriatria presso l’ateneo Aquilano, tratterà dell’allungamento della vita media, focalizzando l’attenzione sulle migliorate condizioni di salute dell’anziano, che richiedono soluzioni terapeutiche una volta impensabili.

Approfondirà anche le caratteristiche dell’invecchiamento del cavo orale, dove si affermano le lesioni proprie delle patologie croniche e gli effetti dei farmaci assunti nel tempo, affinché l’igienista ne prenda coscienza, in modo che il suo intervento possa essere risolutivo per il ripristino della salute, non solo orale.

Seguirà la relazione del professor Pier Luigi Foglio Bonda, dell’Università del Piemonte Orientale, un personaggio molto noto al mondo dell’igiene dentale al punto da esserne considerato a pieno merito uno dei fondatori, che, insieme alla dottoressa Katiuscia Brilli, approfondirà i quadri clinici orali propri dei pazienti ematologici, focalizzando le potenzialità dell’igienista in tale ambito, orientate soprattutto a garantire il mantenimento delle importanti funzioni che si svolgono nel cavo orale.

La professoressa Lia Ginaldi, responsabile dell’UOC di Allergologia e Immunologia Clinica di Teramo e docente a L’Aquila, focalizzerà il ruolo del cavo orale nel mantenimento e nel riacutizzarsi delle patologie immunomediate, dove spesso la flora orale è responsabile degli episodi di acuzie.

Del ruolo del diabete sul cavo orale e della relazione bidirezionale tra parodontite e diabete mellito riferirà invece la professoressa Ester Vitacolonna, dell’Ateneo “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, esperta in materia di nutrizione, particolarmente vicina agli interessi degli igienisti e che ha già offerto loro uno splendido supporto scientifico, in occasione di un precedente Congresso Nazionale nel 2016, svoltosi a Chieti.

Il professor Filippo Graziani, Presidente della European Federation of Periodontology, con il suo gruppo di ricerca farà il punto sul legame esistente tra parodontite, parto pretermine e neonato sottopeso: un argomento interessantissimo, che ha introdotto il concetto di una buona salute orale della gestante al centro degli interessi dell’équipe ostetrico-ginecologica.

La professoressa Giovanna Orsini, dell’Università Politecnica delle Marche, riferirà quanto il suo gruppo di ricerca ha svolto con il contributo del Premio Colgate-Gaba, vinto lo scorso anno, sulle strategie per bloccare l’ipersensibilità dentinale mediante nuove tecniche di intervento.

A seguire una colonna dell’igiene dentale, la professoressa Ignazia Casula, ricercatrice igienista dell’Università di Brescia, che illustrerà la sua ampia esperienza nel trattamento che l’igienista è in grado di svolgere con successo sui pazienti oncologici, radio- e chemiotrattati, attenuando disagi e sofferenze in una fase della vita particolarmente importante, dove il paziente combatte la sua dura battaglia.

La dottoressa Michela Rossini, neodipendente e docente dell’Università dell’Insubria di Varese, punto di riferimento assoluto del CdS in Igiene dentale e della Commissione Nazionale, di cui è Vicepresidente da molti anni, parlerà del cavo orale dei pazienti trapiantati, che richiedono sempre maggiore attenzione da parte dell’igienista, vista la diffusione e il successo degli stessi in termini di sopravvivenza.

La chiusura del Congresso spetta per consuetudine agli ospiti e sarà quindi il turno della dottoressa Antonella Barone, docente a contratto, ma soprattutto igienista neoassunta dell’ateneo aquilano, che con lungimiranza, ha voluto investire risorse in questa professione.

Ella riferirà insieme al dottor Davide Pietropaoli (dottore di ricerca e assegnista di ricerca) sugli incoraggianti risultati conseguiti, anche con il supporto dell’igienista, nell’ambito di importanti tematiche sistemiche e da cui derivano preziosi suggerimenti terapeutici: ascoltandoli, l’igienista troverà gli spunti necessari per avvicinarsi a questi filoni di ricerca, che sembrano impropriamente ancora molto distanti dalla sua cultura.

Ho lasciato volutamente in fondo due argomenti che saranno trattati nei lavori congressuali, il primo dei quali perché esula un po’ dalla scienza e sarà esposto dal sottoscritto, che racconterà di come un Ateneo di provincia ha formato igienisti dentali per ben trent’anni e ha per questo ottenuto belle soddisfazioni e riconoscimenti da parte dei suoi Allievi, professionisti affermati in tante regioni italiane.

In ultimo presento la professoressa Maria Grazia Cifone, nostra immunologa di fama internazionale, attualmente molto attratta da ciò che accade nel cavo orale e in particolare di come quest’ultimo sia vera e propria fonte di disbiosi per l’organismo umano: sarà questo il tema della Lectio Magistralis che le è stata affidata, a coronamento di attività didattiche, organizzative e, soprattutto, di ricerca senza pari.

Mi auguro che gli studenti interverranno numerosi dalle scuole italiane, che sempre si sono distinte per essere protagoniste indiscusse di questi appuntamenti annuali, proprio perché il Congresso è costruito per fornire loro la dimensione della professione dell’igienista, che ormai da anni ha spiccato il volo verso la medicina.

L’Aula Magna “Alan Turing”, sede del Congresso, intitolata al matematico considerato il padre della scienza informatica e dell’intelligenza artificiale per gli spunti da lui proposti già negli anni trenta (quando non era ancora stato creato il primo computer), potrà ospitare 250 partecipanti e le aule dove si svolgeranno al venerdì i workshop aziendali sono abbastanza capienti.

Sono certo di riuscire a richiamare, anche con il prezioso sostegno delle associazioni di categoria AIDI e UNID, sempre vicine e collaboranti, tanti partecipanti, ma sono soprattutto confortato dalla soddisfazione di aver pensato un Congresso utile per i nostri studenti.

SAVE THE DATE
7-8 aprile
Aula magna

SEDE CONGRESSO
Università degli Studi dell’Aquila
dipartimento Me.S.V.A.