“Insieme a difesa della pace” i professionisti della salute alla 76° Festa della Repubblica

Delegazione della Federazione nazionale TSRM e PSTRP a Roma il 2 giugno

“Insieme a difesa della pace” è stato il tema della celebrazione di questo 76° anniversario della proclamazione della Repubblica. Hanno sfilato davanti alle più alte cariche dello Stato, per la prima volta, a fianco delle forze militari anche i rappresentati del Servizio sanitario nazionale.

Ha preso parte alla sfilata anche una delegazione del personale sanitario che lavora per il Ministero della Salute, e il ministro Speranza ha così commentato l’evento sui social: «Oggi, per la prima volta, le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale partecipano alla celebrazione della Festa della Repubblica. È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai».

Sono state invitate tutte le Federazioni, nel loro ruolo istituzionale di rappresentanza delle proprie professioni sanitarie e l’invito al presidente della FNO TSRM e PSTRP era esteso a un massimo di altri 10 componenti, che, come da indicazioni del Ministero della salute e da Cerimoniale del Ministero della Difesa, dovevano partecipare in abito da lavoro (camice o altro). Sono state scelte delle felpe bianche leggere con il logo blu e oro della FNO. Alla guida della colonna federativa vi era la presidente Teresa Calandra che ha così commentato lo storico evento: «Siamo orgogliosi di aver preso parte alla tradizionale celebrazione per la Festa della Repubblica: per i 220mila professionisti che rappresentiamo è un riconoscimento straordinario, a testimonianza dell’impegno per la tutela della salute, grazie al lavoro che svolgono quotidianamente lontano dai clamori della ribalta».

Molto commossa è stata la testimonianza della presidente della Commissione di albo nazionale, Caterina Di Marco: «La partecipazione è stata una forte emozione, difficile da descrivere, avevamo le lacrime agli occhi e un groppo in gola per la grande commozione. La sfilata è culminata, con la massima solennità, davanti al Presidente della Repubblica, fra un fiume di persone che ci applaudivano e ci ringraziavano per il servizio sanitario svolto alla popolazione».

 

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